I soci del Lions Club Alto Canavese ricorderanno l'anno di presidenza di Michele Nastro anche per una rilevante presenza di richiami al mondo delle bande musicali, a partire dal service presentato martedì 24 ottobre presso la sede sociale ai Tre Re di Castellamonte. Alla serata erano presenti i rappresentanti di 5 storiche filarmoniche canavesane che il presidente Michele Nastro ha ritenuto di coinvolgere in un progetto di sostegno all'attività musicale rivolto ai più giovani. Il Lions Club Alto Canavese ha destinato 5.000 euro a questo service e ad ogni filarmonica sono stati consegnati 1.000 euro. Tutti i dirigenti delle filarmoniche di Pont Canavese, Cuorgnè, Castellamonte, Ozegna e Rivarolo Canavese hanno ringraziato il club per il sostegno ricevuto illustrando i progetti musicali attivati a favore dei giovani e ai quali verranno destinati questi fondi. In rappresentanza di tutti gli allievi che studiano all'interno delle varie scuole di musica sono stati scelti Letizia Vicario di Rivarolo Canavese e Samuele Gana di Castellamonte. Letizia, 14 anni, si è esibita al sassofono contralto e Samuele, 13 anni, si è esibito alla tastiera. I due allievi non si sono fatti tradire dall'emozione e hanno eseguito alla perfezione alcuni brani che hanno raccolto il plauso di tutti i soci lions presenti. Il presidente Nastro ha premiato i due ragazzi con alcune pubblicazioni sottolineando con ammirazione la serietà dimostrata dei due allievi incitandoli a mantenere costante l'impegno profuso nello studio della musica e degli strumenti.

I dirigenti delle 5 filarmoniche hanno accettato anche l'invito a riservare nei prossimi mesi, all'interno di una propria manifestazione musicale, uno spazio al Lions Club Alto Canavese per la presentazione delle iniziative portate avanti dalla LCIF Lions Club International Foundation che per il 2017/2018 si è posta l'obiettivo di raccogliere fondi e sensibilizzare il pianeta su 5 importanti temi tra i quali il cancro infantile ed il diabete.

A chiusura delle premiazioni il presidente Nastro ha voluto consegnare un regalo a Giacomo Spiller, presente alla serata sia nella veste di Presidente della Filarmonica di Castellamonte che di socio Lions, donandogli un berretto storico il cui stemma presenta le iniziali SF-FR. Al Presidente Spiller sono bastati pochi minuti di ricerca per trovare un'immagine in bianco e nero che raffigurava una gita della Filarmonica di Castellamonte con i musici che indossavano berretti identici a quello donato. Correva l'anno 1931, era il 27 agosto, e la Filarmonica era in trasferta a Vico Canavese: sui berretti dei musici spiccava lo stemma le cui iniziali indicavano Società Filarmonica - Francesco Romana. Il presidente Spiller a chiusura della serata si è soffermato a lungo con il presidente Michele Nastro per raccontagli alcuni aneddoti, sia storici che recentissimi, della Filarmonica di Castellamonte, in particolare lo strettissimo legame che da più di cento anni la lega alla benemerita famiglia Romana. Tanto che nel mondo bandistico italiano tutti quelli del settore identificano la Filarmonica di Castellamonte proprio con il nome della famiglia Romana. E non solo per l'antenato Francesco Romana a cui è intitolata l'associazione, ma anche per Michele Romana, scomparso solo pochi anni orsono, al quale è stato intitolato il nuovo grande salone dei concerti all'interno della Casa della Musica. Il direttivo e tutti i musici della filarmonica di Castellamonte sono orgogliosi di questo nome e di queste importanti e storiche origini che li spronano a continuare a mantenere viva una storia che prosegue ininterrotta fin dal 1822.